L’ultimo report distribuito dall’ Osservatorio smart Agrifood ha visto protagonista l’ agricoltura 4.0 e la sua innovazione.
Tra le tematiche inserite nel report quelle di nostro interesse riguardano l'evoluzione del settore agrifood e il ruolo del digitale nella tracciabilità alimentare.
Il digitale per la tracciabilità alimentare
Dal report si evince che tra i settori dove si registra un maggior utilizzo del digitale c'è sicuramente la tracciabilità alimentare (89% del campione).
Il digitale viene considerato sia strumento di supporto che princìpe, salendo in cima alle preferenze di investimento.
Dagli ultimi dati raccolti emerge l’importanza di piattaforme dove condividere i dati di filiera, in crescita di oltre il 60% rispetto all’anno precedente. Tra le tecnologie innovative, troviamo la Blockchain (+59).
Permettere al consumatore finale di visionare gli step di produzione e la filiera agroalimentare significa non solo renderlo partecipe dell'intero processo produttivo ma creare un rapporto di fiducia e conoscenza.
La Blockchain nell’agroalimentare
L’ agroalimentare si conferma il terzo settore per numero di progetti di Blockchain a livello internazionale, pari al 7% delle 1.242 iniziative mappate.
La blockchain è la tecnologia alla base di Bitcoin, Ethereum e altre piattaforme, in cui il registro distribuito è strutturato come una catena di blocchi contenenti transazioni. Fa parte della più ampia famiglia delle tecnologie Distributed Ledger; solitamente con la parola Blockchain si fa riferimento alle soluzioni permissionless.
È considerata uno strumento trasparente e affidabile. I dati che registra sono immutabili.
Noi, ogni anno, prendiamo visione di questi dati da cui facciamo accompagnare nella strutturazione di servizi sempre più business oriented.
Per noi il tracciamento dei dati è solo la prima fase. L’elemento base che poi dovrà essere comunicato al conservatore con esperienze user friendly e personalizzate.
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